Balto

Progetto Balto

Esperienze di autonomia e di attivazioni in contesti comunitari

Scale
Armadietto

Il contesto

L’Ostello di Bassano del Grappa è un progetto di impresa sociale dedicato alla ricezione turistica, all’inclusione e alla creazione di percorsi di occupabilità. Il connubio tra il contesto di socializzazione che ha l’attività in sé, unitamente al concetto di ‘prendersi cura’ di uno spazio e delle persone attraverso l’ospitalità e l’accoglienza, pone interessanti basi verso percorsi di autonomia, messa alla prova, responsabilità e creatività. All’interno di questa vision dell’Ostello Bassano del Grappa, il progetto Balto permette di potenziare il concetto di cura e di comunità: ogni individuo contribuisce attivamente al contesto con le interazioni sociali della vita quotidiana mettendo in campo sé stessi, le risorse personali e gli scambi relazionali che si creano. Il progetto Balto mette al centro futuro e giovani, in un futuro già presente. L’obiettivo che si pone è quello di fornire ai giovani un’esperienza verso l’autonomia che si snoda all’interno di una struttura di accoglienza con un percorso di accompagnamento volto a migliorare la qualità dell’esperienza singola, comunitaria e che faciliti l’interazione sociale e processi di partecipazione attiva al contesto. In questa cornice, l’esperienza non è finalizzata a renderli semplici utenti o partecipanti al progetto, ma è quella di promuoverli attori di cambiamento a più livelli: a tal fine lo sviluppo di comunità è sia una strategia di intervento che guida il percorso di accompagnamento e formazione, sia obiettivo dello stesso.

Il progetto

Il progetto Balto all’interno dell’Ostello Bassano del Grappa si pone come un’esperienza dedicata a giovani studenti, lavoratori o disoccupati e persone con fragilità economiche e sociali. Il progetto è ambientato in un luogo particolare e differente da quello casalingo, in cui la socializzazione e l’accoglienza di persone esterne diventano stimolo per una ricerca personale e collettiva di un futuro che è presente. L’esperienza si può comporre di tre dimensioni da sperimentare:

– personale, alla ricerca di forme innovative e creative di autonomia abitativa, personale e sviluppo del proprio futuro;

– sociale, grazie alla convivialità e tessitura di relazioni che si potranno creare con gli altri partecipanti del progetto e le persone che vivranno l’Ostello assieme al gruppo;

– territoriale, per le connessioni con le realtà locali e le offerte formative, culturali, sociali e ambientali del territorio di Bassano del Grappa.

La mission dunque è creare uno spazio di convivenza alternativo dove un gruppo di persone possano dedicarsi del tempo per vivere un’esperienza d’immersione, apertura e scoperta di sé stessi e della propria autonomia tramite il territorio di Bassano del Grappa.

Pratiche di attivazione

Il progetto propone delle pratiche d’attivazione che offriranno ai giovani delle occasioni e spazi di partecipazione attiva presso l’Ostello e/o il territorio bassanese, come occasione di sperimentarsi in realtà sociali e culturali. Le pratiche d’attivazione permetteranno ai giovani di vivere un’esperienza comunitaria, collettiva e personale.

La principale attività vedrà i partecipanti coinvolti presso l’Ostello Bassano del Grappa impegnato in un servizio di accoglienza, reception e sorveglianza da parte di una persona del gruppo ogni sera a turno. Il responsabile avrà il compito di essere reperibile per gli ospiti dell’Ostello e rispondere alle loro richieste. Sarà richiesto un turno di servizio di 4 ore serali e la reperibilità durante la notte in caso d’emergenza. Le restanti ore di pratiche di attivazione (4),potranno essere personalizzate in base all’esigenza personale di ogni partecipante: possono essere impegnate in altre forme di servizio all’interno dell’Ostello o potranno essere occasione per mettere in relazione i giovani con le reti e i contesti di realtà rappresentate dai partner di progetto.
Gli ambiti in cui avranno possibilità di sperimentarsi in modo flessibile e dinamico all’interno del territorio nel corso dell’esperienza:

Ambiente: attività di sensibilizzazione e sviluppo a sostegno di progetti dall’alto valore ecologico e comunitario;

Sociale: progetti ed esperienze di inclusione sociale, accompagnamento e sviluppo di comunità con famiglie, giovani generazioni e persone in situazione di fragilità;

Arte e cultura: co-progettazione, organizzazione di eventi culturali, musicali, laboratori artistici e cura degli spazi di valore culturale.

Oltre alle ore dedicate alla comunità attraverso le pratiche di attivazione il partecipante sarà impegnato in un percorso settimanale di formazione e accompagnamento (2 ore) relativo alle tematiche e di supervisione delle dinamiche che naturalmente si svilupperanno durante il percorso

Target

Il progetto è rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, possono essere studenti, lavoratori o disoccupati, persone con fragilità economiche e sociali. Le candidature potranno essere presentate tramite il sito web dell’Ostello Bassano del Grappa e di Villa Angaran San Giuseppe. Successivamente, verrà effettuata una selezione con colloquio informale per comprendere le motivazione del candidato e la sua consapevolezza rispetto il progetto.

Informazioni generali

● Esperienza proposta per massimo 4 persone in struttura nello stesso momento.

● Il monte ore settimanale di servizio previsto sarà pari a 8 ore + 2 ore quindicinali per formazione/supervisione.

● Gli aderenti al progetto saranno alloggiati presso l’Ostello Bassano del Grappa in camere doppie con bagno comune assieme agli altri partecipanti al progetto.

● Ogni 7 giorni le camere saranno pulite dal personale delle pulizie dell’Ostello e verranno fornite le lenzuola e il telo doccia puliti.

● La cucina comune dell’ostello sarà a disposizione in condivisione con gli altri ospiti della struttura; mentre verrà fornita una dispensa e un frigo dedicati per i partecipanti al progetto.

● Il contributo economico mensile su 30 giorni (€ 5,00 al giorno) previsto per i partecipanti sarà di €150 da versare entro i primi 10 giorni dall’inizio della permanenza e ad ogni rinnovo di mensilità tramite carta o in contanti. I primi 10 giorni in struttura sono soggetti a imposta di soggiorno.

I promotori

Consorzio Rete Pictor
Il Consorzio Rete Pictor nasce nel 2014 ed è composto da diverse realtà del terzo settore bassanese tra le quali SCS Adelante, SCS Luoghi Comuni e La Fattoria sociale conca D’Oro; le realtà che aderiscono al consorzio svolgono diverse attività nel territorio tra cui comunità per minorenni in situazione di fragilità, progetti di impresa sociale nel mondo dell’accoglienza turistica e della ristorazione, le attività di agricoltura sociale e di bottega etica, le realtà di assistenza socio sanitaria dedicate alle persone con diasibilità, progetti dedicati al mondo dell’adolescenza e dell’infanzia, un progetto laboratoriale di formazione politica, un progetto di autonomia abitativa.

Fondazione Pirani Cremona
La Fondazione Pirani-Cremona ha tre secoli di vita ed ha sempre mantenuto fede alla propria identità: accoglienza nella educazione, progetti di inclusione sociale, iniziative culturali.
Alla Fondazione fanno riferimento: Il nido e la scuola Montessori, il doposcuola ed i servizi estivi Arabam; due comunità per minori; Aliante per l’accompagnamento verso l’autonomia personale di ragazze e ragazzi maggiorenni; Icaro per l’aiuto temporaneo a donne seguite dai servizi di salute mentale; Spazio Neutro per genitori e figli; la Casa Provvidenza per in difficoltà e i loro figli.

Cantieri Giovani, progetto Giovani del Comune di Bassano del Grappa
Si occupa di attivare e coordinare progetti, attività ed azioni all’interno del territorio di Bassano del Grappa costruiti con e per la fascia giovane del territorio. Tra queste il doposcuola, la gestione e coordinamento territoriale; attività laboratoriali di contrasto al disagio e alla dispersione scolastica in tutti gli IC bassanesi; azioni di sviluppo di comunità nel territorio
(quartieri, oratori…); il progetto “Spazi Comuni” con tavoli di coordinamento, proposte progettuali scuola-territorio e azioni contro disagio e dispersione scolastica all’interno degli istituti superiori del territorio; il progetto “Ci sto?Affare fatica!”.

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